Tre giorni: questo è il tempo che Manuel concede al palazzo per accettare l’impensabile, un matrimonio che nessuno avrebbe osato immaginare. La sua decisione di sposare Hann scuote La Promessa come un fulmine a ciel sereno, travolgendo i saloni eleganti e i corridoi segreti di una tenuta già segnata da intrighi e sussurri. Padre Samuel sarà colui che celebrerà le nozze, nonostante il tormento interiore che lo divide tra il voto sacerdotale e i sentimenti che lo legano a Maria Fernandez. Intanto, nei sotterranei della verità, Riccardo crolla davanti a una vecchia lettera, un messaggio che riapre ferite mai rimarginate e che Pia, con fermezza, lo spinge a condividere con Santos. La quiete non trova spazio, ogni stanza diventa teatro di segreti: Catalina, oppressa dal peso del giudizio e dallo scandalo, pensa di lasciare il palazzo, mentre Vera e Teresa scovano un passaggio segreto celato nelle stanze della marchesa. È chiaro che nulla sarà più come prima: la decisione di Manuel ha scatenato una catena di eventi pronta a travolgere ogni equilibrio.

Nelle stanze più oscure si muove Cruz, che non intende cedere all’onta di accogliere una domestica come nuora. Per la marchesa, Ana rimane pur sempre un’ex serva e accettarla significherebbe abbassare l’onore dei Luján. L’unico modo per fermare il matrimonio è sabotarlo, e per farlo Cruz non esita a legarsi a Leocadia, tornata a palazzo con un carico di misteri e memorie scomode. Dietro un sorriso apparentemente cordiale, Leocadia lascia emergere ricordi pungenti, minacce velate che paralizzano la marchesa. Con calma glaciale, dichiara di non avere fretta di lasciare la tenuta, anzi di voler restare a lungo, insinuandosi nei ricordi e nelle menzogne della padrona di casa. La tensione cresce: ogni domanda che Leocadia rivolge su Hann diventa un cappio che stringe il collo di Cruz, costretta a mentire con sempre meno credibilità. Hann sarebbe orfana, cresciuta da un’istitutrice, e conosciuta da Manuel in volo: bugie trasparenti, smascherate dal sorriso sottile della nuova arrivata. L’aria si fa pesante, ogni incontro diventa uno scontro, ogni parola una lama che incide ferite invisibili.

Nel frattempo la vita dei domestici ribolle di emozioni contrastanti. Hann, fiera e determinata, annuncia il matrimonio ai suoi vecchi compagni di lavoro, invitandoli a partecipare al giorno che segnerà la sua ascesa dal piano della servitù a quello nobile. Simona e Candela, commosse, sognano di essere finalmente testimoni di nozze che non verranno interrotte come quelle di Catalina. Ma la gioia viene infranta da Cruz, che vieta categoricamente la presenza della servitù alla cerimonia. Per la marchesa, mescolare i ranghi sarebbe inconcepibile. Hann soffre profondamente, e con lei soffrono i domestici che avrebbero voluto accompagnarla. Manuel, incapace di tollerare l’ennesima crudeltà materna, si schiera con Ana, alimentando lo scontro con Cruz. Alonso, stretto tra la dignità del casato e la felicità del figlio, prova invano a mediare. E mentre i preparativi proseguono, Petra si schiera con la padrona, affilando le parole come armi e contribuendo ad alimentare il clima di conflitto.

Il grande giorno arriva e ogni istante è carico di suspense. Petra e Cruz tentano fino all’ultimo di sabotare la cerimonia, arrivando persino a intrappolare Padre Samuel per impedirgli di officiare. Ma il sacerdote, con un gesto audace, riesce a liberarsi e arriva in chiesa in moto, con Maria Fernandez dietro di lui e il bouquet tra le mani, lasciando tutti senza fiato. Hann, accompagnata da Lorenzo, avanza verso l’altare con Catalina e le amiche al fianco. La marcia nuziale risuona, ma sopra ogni nota aleggia il timore di un’interruzione. Il silenzio che segue la domanda del sacerdote è denso come piombo: qualcuno si opporrà? Nessuno osa alzare la voce. Cruz fissa Leocadia, costretta a ingoiare la sconfitta. E allora, dopo anni di ostacoli, di segreti, di fughe e lacrime, Manuel e Hann diventano finalmente marito e moglie. L’amore vince, almeno per ora, sugli intrighi e sulle crudeltà. Nelle cucine i domestici esultano, mentre Cruz, con parole al veleno, non perde occasione per umiliare la nuova nuora. Leocadia osserva tutto, pronta a usare quelle fratture come leve per i suoi scopi.

Ma le nozze non chiudono i conflitti, anzi ne aprono di nuovi. Cruz, ferita e umiliata, continua a tramare nell’ombra, mentre Leocadia, con il suo sorriso enigmatico, rivela di sapere molto più di quanto lascia intendere. Catalina, ormai decisa, annuncia che dopo il matrimonio lascerà il palazzo, pronta a crescere il figlio lontano dalle manipolazioni. Riccardo, devastato da un passato che torna a tormentarlo, oscilla tra il silenzio e la volontà di confessare finalmente a Santos la verità sulla madre. Nel frattempo, nei sotterranei della tenuta, Lope, Vera, Teresa e Marselo fanno una scoperta che potrebbe cambiare per sempre i destini della famiglia: un passaggio segreto nascosto nelle stanze della marchesa. Ogni segreto taciuto sembra emergere dalle pareti stesse della dimora, ogni verità nascosta reclama il proprio spazio. Tra matrimoni celebrati e intrighi mai spenti, La Promessa continua a pulsare di passioni e vendette, intrecciando amori impossibili e rancori implacabili in una tela che nessuno, nemmeno gli sposi, può più controllare.