Alla Promessa le carte sono ormai scoperte. Manuel non chiede il permesso, non cerca mediazioni: annuncia ai genitori che sposerà Jana e lo farà subito, in pochi giorni. La sua voce è ferma, le sue parole definitive, come un verdetto che non ammette appello. Per la marchesa Cruz è una pugnalata all’orgoglio, un affronto che la lascia senza respiro. Lo sguardo della donna è un turbine di rabbia compressa, il volto irrigidito nello sforzo di mantenere il controllo. Per la prima volta la marchesa si sente messa all’angolo dal figlio, privata di ogni arma. Ma proprio quando pare sconfitta, il suo ingegno si riaccende: comincia a tessere un nuovo intrigo, una tela di menzogne pronta a imprigionare chiunque osi opporsi al suo dominio.

Il palazzo esplode di voci e sussurri. La notizia del matrimonio corre tra i corridoi come un incendio e Jana, col cuore colmo di gioia, invita la servitù a essere testimone del suo trionfo. È la vittoria della ragazza di umili origini che sposa il padrone, un sogno che si fa realtà. Ma l’incanto dura poco: le partecipazioni di nozze risultano sbagliate, un dettaglio troppo grossolano per essere un caso. Jana corre da Manuel e Romulo con la prova in mano, consapevole che dietro l’inganno c’è lo zampino della marchesa. Il confronto con Cruz è feroce: Jana le getta in faccia le carte errate, ma la marchesa, maestra di freddezza, nega ogni responsabilità e scarica la colpa su Petra. Le sue parole sono ghiaccio, la sua menzogna così arrogante da sembrare verità. Jana protesta, ma la voce di una serva non può scalfire quella di una nobildonna. Cruz ha colpito ancora, gettando un’ombra sul matrimonio, isolando Jana agli occhi di tutti.

Quando tutto sembra tornare sotto il controllo della marchesa, il destino cala la sua carta segreta. Ricardo annuncia la visita di un ospite inatteso: la duchessa de Cerezuelos. Il suo nome gela il sangue di Marcelo e sconvolge l’intero palazzo. Non è una visita di cortesia, ma l’ingresso in scena di una nuova giocatrice spietata. I suoi occhi scrutano ogni dettaglio, ogni persona, con una precisione inquietante. Condivide con Cruz un passato oscuro e forse un obiettivo comune: impedire a Jana di conquistare definitivamente un posto in famiglia. La duchessa si rivela l’arma segreta della marchesa, un’alleata temibile pronta a spostare gli equilibri. La servitù trema, ricordando i fantasmi dei duchi e dei segreti mai sepolti. Curro, intanto, preso dalla disperazione, chiama Martina chiedendole di tornare per le nozze. La comunicazione è incerta, ma il suo messaggio è chiaro: ha bisogno di lei accanto. Intanto la duchessa inizia il suo gioco, studiando Curro, sondando i punti deboli della famiglia, incidendo con parole taglienti come bisturi.

Il giorno della boda arriva tra tensioni insopportabili. Cruz non si arrende e sfodera ogni arma: nuove imposizioni, nuove umiliazioni che costringono Jana a sacrificare pezzi della sua identità. Lorenzo viene scelto come padrino senza nemmeno essere consultato, un affronto che lo fa infuriare. Petra, esasperata, lancia un ultimatum a Ricardo: ha 24 ore per dire la verità al figlio Santos o lo farà lei stessa. Catalina, invece, affonda nel suo dolore: scrive una lettera disperata, forse a Pelayo, forse a un altro destinatario segreto, prima di confessare al fratello Manuel che, dopo le nozze, lascerà la Promessa per sempre. Mentre Jana si prepara a coronare il suo sogno, sua cognata vive l’agonia della sconfitta. Infine, lontano da occhi indiscreti, in una cerimonia intima e clandestina, Jana e Manuel pronunciano il loro “sì”. Dopo mille ostacoli e sofferenze, diventano marito e moglie, legati da un amore che ha sfidato tutto. Ma il loro trionfo dura un battito: tornando al palazzo, li attende una realtà crudele.

Cruz affronta Jana con parole velenose, la definisce una vergogna, un disonore che macchierà per sempre il nome dei Luján. Persino Alonso, solitamente più cauto, esplode davanti a Curro e Lorenzo, considerandola una catastrofe per la famiglia. La duchessa rassicura Cruz, promettendo di non rivelare i loro segreti, ma il tono ambiguo lascia intendere minacce ancora più oscure. La festa di nozze si trasforma in un palcoscenico di rancori e sospetti, mentre gli sposi cercano invano un angolo di felicità. Petra stringe la sua minaccia a Ricardo, Lope e gli altri scoprono un passaggio segreto che promette misteri, e Cruz, osservando il figlio con la donna che disprezza, capisce che la battaglia non è finita. Nei suoi occhi non c’è resa, ma la scintilla della prossima vendetta. La boda è solo l’inizio: la guerra alla Promessa ricomincia, più crudele e implacabile che mai.