Nel pomeriggio del 17 settembre 2025, a Il Paradiso delle Signore, gli equilibri precari tra sentimento, ambizione e sospetto si stringono come un nodo attorno a Marcello: il ricevimento organizzato da Adelaide è la scenografia perfetta dove Umberto Guarnieri, freddo, calcolatore, spia ogni mossa del rivale. Guarderà Marcello e Rosa interagire, cogliendo quella certa intesa che lo metterà in allarme: il Commendatore non è tipo da lasciare sfuggire dettagli che possano incrinarne il controllo. Intanto, l’aria al grande magazzino non è più solo quella delle stoffe, dei sogni sartoriali e delle vetrine: Odile fatica ad accettare che Ettore sia il nuovo stilista per la GMM, non soltanto per ragioni professionali ma per un impatto personale che la turba fino in fondo.

E a proposito di segreti, Caterina, figlia di Fulvio, continua a portare un peso nel cuore: Fulvio ha fatto un passo coraggioso parlando apertamente della sua verità, ma Caterina resta distante, come se custodisse un’ombra che non vuole rivelare nemmeno al padre. Nel frattempo, l’amore materno/affettivo si mescola alla tenerezza familiare: Concetta scopre un rimedio per la tosse di Andrea che insegna a Elvira, e nella casa Puglisi ritorna un ospite atteso, pronto a portare calore (o forse tensione) nei corridoi domestici. Anche Rosa non resta ferma: riceve un invito importante, probabilmente legato al suo libro, mentre il contrasto tra Agata e Roberto sulla copertina del romanzo prende corpo, diventa dibattito, quasi scontro morale tra estetica, emozione e dovere editoriale.

Di sera, su Rai3 con Un Posto al Sole, la tensione personale diventa quasi fisica: Jimmy, spinto da Manuela, decide che non può restare fermo davanti al male che si prepara per Viola, e sceglie di intervenire anche a costo di gravi ripercussioni su se stesso. Damiano, d’altro canto, dopo l’intervento di Eduardo, inizia a rimuginare sulla sua scelta drastica di abbandonare la polizia: le riflessioni si intrecciano con quanto Rosa tenga a lui, quanto il loro rapporto sia più profondo e fragile di quanto sembri, e potrebbe essere proprio questo sentimento a fargli cambiare idea sulla sua strada futura.

Infine Gianluca, tornato a Palazzo Palladini, si trova coinvolto in una scena che sembrava aver chiuso i battenti del passato: un confronto con il fratellino Federico, voluto da Alberto, riapre ferite antiche, risveglia il dolore di un’infanzia segnata dall’assenza di un padre. Questo confronto, non soltanto emotivo, diventa specchio: Gianluca vede in Federico una parte di sé che ha negato o soffocato, un vuoto che torna con forza in superficie. E mentre in entrambi gli scenari, quello milanese del Paradiso e quello napoletano del Palazzo Palladini, i segreti pesano, le scelte diventano inevitabili, l’aspettativa cresce, e lo spettatore resta col fiato sospeso: chi sbaglierà, chi cederà, chi invece troverà la forza di svelarsi.