Le anticipazioni de La Promessa del 6 e 7 settembre 2025 accendono la scena con tensioni familiari, segreti scottanti e confronti che promettono di scuotere gli equilibri della tenuta. Al centro di tutto c’è Catalina, la cui gravidanza diventa il nodo di un intrigo che minaccia di travolgere l’onore della famiglia. Alonso, preoccupato per la reputazione, tenta disperatamente di convincere la figlia a sposare Pelaio, ma lei rifiuta con decisione e, messa con le spalle al muro, confessa che il bambino non è suo. Lo scandalo deflagra con la forza di una bomba: il marchese si sente ingannato, pretende di sapere chi sia il vero padre e accusa Catalina di compromettere non solo il proprio futuro ma l’intero casato. Manuel cerca di mediare, ricordando che la priorità resta la salute della madre e del nascituro, ma le parole non bastano a spegnere la fiamma dell’ira paterna. Catalina resta muta, ferma nella sua volontà di custodire il segreto, e in questa scelta si intravede la forza di una donna pronta a sfidare convenzioni e giudizi pur di proteggere ciò che le sta più a cuore.

Se nella trama familiare aleggia la vergogna di un figlio senza padre, nelle sale nobiliari esplode un altro dramma: Ana torna a fronteggiare la marchesa Cruz, la quale l’accoglie con parole dure e fredde. Le rinfaccia di aver tradito la fiducia ricevuta, di essersi sottratta ai doveri imposti e di aver persino compromesso la reputazione della famiglia con la sua improvvisa sparizione. Cruz non dimentica l’umiliazione sociale subita a causa della festa annullata e non tollera che la ragazza osi ancora frequentare i domestici, infrangendo il patto stabilito. Ma Ana non si piega, risponde con fierezza, ribadisce il diritto di coltivare le proprie amicizie al di là delle rigide barriere sociali, e con voce ferma sfida la marchesa: continuerà a scendere al piano dei servitori, a parlare con loro, a mantenere vivo quel legame autentico che le dà forza e identità. La scena si tinge di ribellione, Cruz resta indignata e senza parole, mentre Ana conquista non solo la simpatia della servitù ma anche l’ammirazione dello spettatore, che la vede emergere come simbolo di indipendenza in un mondo dominato da regole imposte.

Parallelamente, la cucina e la sala del servizio diventano teatri di pettegolezzi e confessioni, dove le voci corrono veloci e i peccati degli altri diventano materia di discussione. Si parla della moglie del medico fuggita con un giovane assistente, si scherza sui peccati ascoltati in confessionale, ma sotto la leggerezza del dialogo aleggia sempre il peso dei segreti che ciascun personaggio custodisce. Don Samuel, vincolato dal segreto sacramentale, ascolta senza rivelare nulla, mentre Maria tenta con insistenza di avvicinarsi a lui, combattuta tra la necessità di chiarimenti e il timore di giudizi. Nel frattempo la servitù accoglie con entusiasmo il ritorno di Ana, che con determinazione annuncia di non voler più nascondersi e di voler tornare a condividere momenti con loro, anche solo davanti a una tisana. Il brindisi delle donne diventa allora simbolo di resistenza e di amicizia, un’oasi di sincerità contrapposta alle ipocrisie della nobiltà.

Ma il vero terremoto arriva quando emergono i piani occulti della marchesa Cruz. Ana smaschera con audacia la menzogna sugli inviti della festa di fidanzamento, rivelando che in realtà non erano mai stati spediti. La pila di inviti rimasti intatta viene posta davanti agli occhi di tutti, lasciando Cruz intrappolata nelle sue stesse menzogne. Petra tenta di coprirla, confermando di aver riscritto le etichette su ordine della marchesa, ma la spiegazione traballa e la verità appare evidente: Cruz aveva sabotato la festa, forse per impedire l’unione tra Manuel e Ana. Alonso, diviso tra la fiducia nella moglie e i sospetti, resta disorientato, mentre Ana, lucida e determinata, osserva l’intera scena con la forza di chi sa di aver portato alla luce l’inganno. Il confronto si fa aspro, e ancora una volta la giovane cameriera trasformata in futura marchesa mostra di non temere le macchinazioni di chi vorrebbe vederla piegata.

Sul finale, tra segreti, tradimenti e paure, la tensione sale alle stelle. Curro e Ulia smascherano le colpe di Osé, accusandolo apertamente di tentato omicidio e minacciandolo di denuncia, mentre Martina realizza di essere stata a un passo dalla morte. La paura di nuove aggressioni si mescola al desiderio di giustizia, ma la decisione su come affrontare il pericolo resta sospesa, con l’ombra di Osé pronta a riemergere in qualunque momento. Allo stesso tempo Maria, con l’aiuto esitante di Teresa, si introduce di nascosto nell’ufficio per recuperare qualcosa di misterioso, alimentando nuovi sospetti e lasciando intuire che ulteriori rivelazioni siano destinate a scoppiare. Tra il peso delle scelte di Alonso, la gravidanza segreta di Catalina, le ribellioni di Ana e le oscure trame della marchesa Cruz, La Promessa si conferma un intreccio di passioni e menzogne, dove ogni personaggio gioca la propria partita in bilico tra verità e inganno, in un crescendo di emozioni che non lascia tregua allo spettatore.