Venerdì 12 settembre, La Promessa promette una puntata carica di tensione e colpi di scena, con Pia che finalmente scoprirà la verità sul passato di Ricardo, un segreto che ha tenuto nascosto per anni e che rischia di distruggere il loro amore. Le anticipazioni rivelano che Ricardo deluderà profondamente Pia ammettendo di aver mentito a tutti sulla presunta morte della moglie: “Mia moglie è viva, ci abbandonò”. Per Pia sarà un duro colpo, un misto di incredulità e dolore che nessuna lacrima di Ricardo potrà placare, ma nonostante il suo cuore spezzato, la donna lo rimprovererà con fermezza, chiedendogli di guardarla negli occhi e dirle finalmente la verità, mentre lui tenterà disperatamente di spiegare quanto il dolore lo abbia spinto a mentire a Santos, per proteggerlo da un’ulteriore sofferenza.

La tensione tra i protagonisti cresce quando Petra, la spietata governante, decide di non lasciare nulla di intentato, continuando a tormentare Ricardo con frecciatine e insinuazioni, finché Pia non inizia a dubitare seriamente del suo amato. Tutto ha inizio quando Petra svela a Pia che Ricardo non è mai stato un uomo libero e che sua moglie non è morta come lui aveva raccontato: inizialmente, la cameriera personale di Cruz pensa si tratti di un’ennesima provocazione, ma l’insistenza di Petra e le incongruenze nel racconto di Ricardo la convincono che la verità sia ben diversa. Quando Pia affronta Ricardo, lui ribadisce con forza che la moglie non c’è più e che le accuse di Petra servono solo a ferirli, ma di fronte alla richiesta della donna di essere sincero e guardarla negli occhi per confermare la morte della moglie, il maggiordomo cede, incapace di continuare a mentire, e scoppia in lacrime ammettendo il segreto.

Il momento della confessione è drammatico e carico di emozione: Ricardo, piegato dal peso del passato, rivela a Pia che Petra aveva ragione, che sua moglie è viva e li ha abbandonati. La donna, tra lacrime e incredulità, scopre che l’uomo che ama ha mentito non solo a lei ma anche a suo figlio per anni, giustificando il gesto con il dolore immenso che ha provato e la convinzione che Santos fosse meglio credere che la madre fosse morta. Pia, sconvolta, cerca di comprendere quanto il passato abbia segnato Ricardo, mentre lui cerca di guadagnare il suo perdono spiegando la sofferenza e la paura che lo hanno guidato. Il dramma si intensifica quando Petra mette Ricardo alle strette, imponendogli un ultimatum: dire la verità a Santos o sarà lei a farlo, e il maggiordomo, pur in difficoltà e tormentato, non può più trovare una via d’uscita, consapevole che la sua menzogna è giunta al capolinea.

Nel contesto della vicenda, emerge anche il ruolo determinante di Petra, che ha mantenuto la promessa fatta a Santos di aiutarlo a scoprire la verità sulla presunta morte della madre. Il ragazzo, con un misto di speranza e paura, si è recato nel paese in cui la madre avrebbe dovuto riposare, ma non ha trovato alcuna tomba, alimentando sospetti e dubbi. Petra, sospettando che Ricardo avesse nascosto qualcosa di oscuro, ha iniziato a indagare, fino a scoprire, grazie all’aiuto di Cruz, che la madre di Santos è viva e vive in un paese non lontano. La governante, pur conoscendo il segreto, decide di non rivelarlo subito al ragazzo, ritenendo che sia compito di Ricardo affrontare la verità, ma sa che il tempo stringe e che il maggiordomo dovrà finalmente assumersi la responsabilità delle sue azioni.

Il climax della puntata di venerdì 12 settembre si annuncia quindi imperdibile: Pia dovrà fare i conti con l’inganno e la sofferenza del passato, Ricardo con le conseguenze delle sue menzogne e Santos con una verità che lo sconvolgerà. L’intreccio di emozioni, colpi di scena e drammi familiari crea un’atmosfera intensa e avvincente, in cui ogni parola e ogni lacrima pesano sul cuore dei protagonisti e sullo spettatore. La verità, a lungo nascosta, esplode con tutta la sua forza, mettendo alla prova legami, sentimenti e fiducia, e lasciando il pubblico con il fiato sospeso in attesa delle conseguenze inevitabili di una confessione tanto dolorosa quanto liberatoria.