Riccardo Polizzy Carbonelli è uno degli attori più amati del panorama televisivo italiano, noto soprattutto per il ruolo di Roberto Ferri in Un Posto al Sole, la soap opera di Rai 3 che accompagna il pubblico ogni sera con storie intense e intrecci complessi. Nato a Roma nel 1961, Riccardo ha coltivato sin da giovane una passione per il teatro e la recitazione, ereditando in parte l’amore per le arti dalla sua famiglia: è infatti nipote di Ignazio Polizzy Carbonelli, pianista e cantante del gruppo I Romans, un legame che ha contribuito a nutrire la sua sensibilità artistica. Dopo gli studi presso la scuola di teatro La Scaletta di Roma, ha avuto l’opportunità di cimentarsi sia in televisione che al cinema, ma è grazie a Un Posto al Sole che il suo talento è entrato quotidianamente nelle case degli italiani, trasformandolo in un volto noto e amatissimo. La sua carriera comprende collaborazioni con nomi di spicco come Elena Sofia Ricci in Che Dio ci aiuti e Terence Hill in Don Matteo, esperienze che hanno arricchito la sua professionalità e la sua

versatilità, permettendogli anche di cimentarsi nel doppiaggio e di ritornare con entusiasmo al teatro, dove ha interpretato opere classiche di Goldoni, Shakespeare, Pirandello e Strindberg, confermando quanto questa forma d’arte sia centrale nella sua vita. Il ruolo di Roberto Ferri, arrivato quasi per caso, ha segnato una svolta significativa nella sua carriera: come racconta lui stesso, Marita D’Elia, la casting director, lo chiamava spesso durante le tournée teatrali e, dopo un ultimo invito a fare il provino per Un Posto al Sole, Riccardo decise di cogliere quell’opportunità, un momento che avrebbe cambiato radicalmente il corso della sua vita, trasformandolo in uno dei protagonisti più riconoscibili della soap e permettendogli di dare una personale interpretazione a un personaggio complesso e ambizioso, capace di suscitare emozioni forti nel pubblico. Sul piano personale, Riccardo Polizzy Carbonelli è legato a Marina Lorenzi dal 2002 e i due si sono sposati nel 2006, costruendo una relazione solida e felice, caratterizzata dalla passione condivisa per il teatro e i testi classici, tanto che ogni occasione viene colta per mettere in scena qualche opera, lontano dai riflettori e dalla vita mondana, mantenendo un profilo discreto e riservato. Nonostante la notorietà acquisita grazie al ruolo di Roberto Ferri,

Riccardo ha scelto di vivere la propria vita privata con equilibrio, senza figli ma con una ricchezza di interessi che spaziano dalla lettura al bricolage, dal pianoforte al calcio, fino alla passione per i dolci, aspetti che lo rendono molto diverso dal suo personaggio televisivo, solare e sorridente rispetto all’intensità e alla determinazione di Ferri. Il suo profilo Instagram, attivo ma misurato, offre agli ammiratori qualche scorcio sulla sua vita e sui suoi progetti, pur mantenendo un confine netto tra la sfera pubblica e quella privata, lasciando che il talento e la dedizione parlino più delle immagini personali. Intervistato recentemente, Riccardo ha rivelato con sincerità che il ruolo di Roberto Ferri è stato quasi un colpo di fortuna, un provino che lo ha fatto temere di perdere una grande

occasione mentre era impegnato nelle prove teatrali, fino a quando la casting director non lo ha convinto a tentare: una decisione che ha aperto le porte a una carriera che continua a crescere, confermandolo come uno degli attori più apprezzati e stimati nel panorama della fiction italiana, capace di portare intensità, eleganza e profondità in ogni scena che interpreta. Dal teatro al piccolo schermo, dalla formazione classica alla popolarità quotidiana, la vita e la carriera di Riccardo Polizzy Carbonelli mostrano quanto determinazione, talento e un pizzico di destino possano intrecciarsi per creare un percorso straordinario, capace di emozionare il pubblico e di consolidare un posto speciale nella storia della televisione italiana, dove il nome di Roberto Ferri resterà per sempre legato a quello di un attore che ha saputo rendere ogni scena memorabile e ogni personaggio indimenticabile.